Rimanere in salute mangiando? Ecco i consigli per gli studenti

La salute è un elemento importante nella vita di tutti. Ancor più nella vita degli studenti che mettono a dura prova il loro fisico in lunghe ed estenuanti sessioni di studio. Ecco perché è valido ed ineteressante ogni consiglio su come gestire il benessere durante l’università. Tra diete, selezione di cibi particolari e piccoli accorgimenti, molti sono i passaggi che vi suggeriamo di tenere a mente. Questa mini-guida su un tema così vasto come il legame tra star bene e mangiar bene non può essere esaustiva ma di certo mette in condizione chi legge di avere le basi per andare oltre e più a fondo. Nel senso che potrete poi sfruttare il web per raccogliere nuove informazioni. Il web ma, più nello specifico, quello che proponiamo noi nei nostri canali social ufficiali. Intanto buona lettura.

Come rimanere in salute mangiando? Bella domanda che presume il fatto che già sappiate quanto conti mettere in tavola solo cose sane. Se state sui libri, dovete aiutarvi in ogni modo, perché sono anni di vita belli ma intensi. Anche una corretta dieta dello studente vi mette in condizione di rendere di più sui libri e di non rischiare di girare a vuoto o, peggio, di ammalarvi.

Ecco qualche considerazione sull’argomento contestualizzato con alcuni macro-ragionamenti.

Acqua cetriolo e zenzero

Il primo tra i rimedi naturali per non ammalarsi è l’infuso di acqua cetriolo e zenzero. La sua forza è duplice perché aiuta a digestire (evitandovi qundio sonnolenza durante gli studi) e soprattutto disinfetta lo stomaco prevenendo brutte storie.

La ricetta dell’infuso cetriolo e zenero è la seguente:

Prendete un litro e mezzo di acqua e versateci l’infuso di menta, il succo di limone e il succo di cetriolo. Mescolate per bene e aggiungete due cucchiai di zenzero grattugiato, le tre scorze del limone e, se desiderate, ancora una foglia di menta. Lasciate riposare la limonata in frigorifero per circa due ore”.

I vantaggi di acqua e limone

Un modo per stare bene è aumentare le proprie difese immunitarie. Un po’ come nel calcio, si tratta di gestire la difesa per non prendere gol. In questo gioco “all’italiana” ha la fascia da capitano la Vitamica C che torvate nelle arance ma anche nel limone.

Molte persone hanno scoperto i trucchi dei vantaggi di acqua e limone la mattina. Si tratta di scaldare un bicchiere d’acqua appena svegli e metterci dentro un intero limone più un cucchiaio di miele. Questo mix esplosivo distruggerà tutti i virus mettendovi al riparo da brutte infezioni.

Tra gli accorgimenti dell’acqua e limone è che beviate il tutto a stomaco vuoto perché la sua azione sarà molto più forte e durature non dovendo filtrare cpon cibi in stato di digestione.

I vantaggi degli alimenti col ferro

A cosa serve assumere ferro? Ad aiutare il sangue ad ossigenare bene e non è poco. Malattie come l’animia nascono dalla carenza di questo elemento e, in generale, è uno dei passaggi più controllati dai dottori duante le analisi.

In America c’è l’abitudine di integrare con pillole tutto quello che manca nell’organismo. Da noi c’è ancora il credo che si possa fare attraverso una corretta alimentazione a tavola. Ecco uno specchietto dei cibi che più contengono ferro in 100g:

  • Fegato d’oca 30,53 mg
  • Cioccolato fondente amaro 17,4 mg;
  • Vongola 13,98 mg;
  • Cacao amaro 13,86 mg;
  • Ostrica, cotta 11,99 mg;
  • Caviale 11,88 mg;
  • Paté di pollo inscatolato 9,19 mg;
  • Muesli con frutta e frutta secca 8,75 mg;
  • Muesli 8,20 mg;
  • enticchie 7,54 mg;
  • Ostrica 6,66 mg;
  • Farina di soia 6,37 mg;
  • Germe di grano 6,26 mg;
  • Pollo – coscia 6,25 mg;
  • Ceci 6,24 mg;
  • Patate, bollite 6,07 mg;
  • Seppia 6,02 mg;
  • Pinoli secchi 5,53 mg;
  • Fagioli cannellini 5,49 mg;
  • Fagioli borlotti freschi 5,00 mg;
  • Fiocchi d’avena 4,72 mg;
  • Nocciole 4,70 mg;
  • Alici sott’olio 4,63 mg;
  • Arachidi 4,58 mg;
  • Grano duro 4,56 mg;
  • Mandorle secche 4,51 mg
  • Crema di nocciole e cacao 4,38 mg.

    Le abitudini culinarie dello studente

    Ora che avete un quadro migliore di cosa cucinare per stare bene, segnatevi anche alcune abitudini culinarie dello studente. Ecco una lista:

    • Cercate sempre di non saltare la prima colazione perché è la prima benzina da mettere nel serbatoio;
    • Mettete sempre i carboidrati a pranzo perché pasta, patate e pane fanno ripartire di slancio per un pomeriggio di studi;
    • Non dimenticate due merende infra-pasti, una la mattina ed una il pomeriggio, in grado, con la frutta, di rifornirvi di zuccheri;
    • La cena che sia sempre leggera per riposare bene a letto ed essere freschi nella vostra nuova giornata di fatiche accademica;
    • Usate, sempre con moderazione, il caffè dello studente che è in grado di darvi l’adrenalina giusta quando siete in calo.

    Prima di spiegarvi nello specifico cosa possa fare per voi Unicusano se appartenete a questo gruppo specifico, abbiamo la necessità di sottolinearvi l’importanza di andare più a fondo di quanto imparerete da questo articolo. Come? Leggendo le informazioni presenti sul web ma anche quelle presenti tra le righe negli articoli che pubblichiamo sempre sul blog accademico di Palermo. Anche compilando il form di richiesta di informazioni potrete, infine, avere in mano nuovi dati direttamente chiesti da voi nel modo in cui avete bisogno di saperli.


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