Come dormire bene: consigli utili per riposare nel modo corretto

Come dormire bene? Ve lo dovete chiedere e dovete anche trovare presto le risposte. Perché avere la testa fresca quando, al mattino, vi mettete sui libri di un esame rientra tra le cose importanti da fare nella corretta gestione del tempo libero di uno studente. Dormire nel modo corretto, infatti, influenza direttamente la vostra salute mentale e fisica e la qualità della vostra vita diurna. Nonostante questo non è così raro che molti di noi saltino la notte, buttando via le ore di sonno di necessari ad essere lucidi. Come gestirsi? Apportando modifiche semplici ma importanti alla routine quotidiana e alle abitudini della buonanotte con un consequenziale profondo impatto sul modo in cui dormire, lasciandovi mentalmente attivi, emotivamente equilibrati e pieni di energia per tutto il giorno. Ecco una mini-guida che vi illuminerà molto sul tema.

Capire come dormire bene è importante. Perché fare le ore piccole non è uno stile di vita che potete portare avanti alla lunga e perché la testa, per apprendere, ha bisogno di essere fresca e riposta. Se volete rendere agli esami, insomma, dovete assicurarvi ristoro quando siete tra le lenzuola.

Il primo passo importante è restare in sintonia con il naturale ciclo sonno-veglia del vostro corpo. Se sarete in grado di mantenere un normale programma di sonno-veglia, infatti, avrete molta più carica rispetto a chi dorme lo stesso numero di ore ma in momenti diversi e questo è valido anche se si modifica il programma di sonno di un’ora o due. Cercate di andare a dormire e alzarvi alla stessa ora ogni giorno perché questo aiuta a impostare l’orologio interno del vostro corpo e ottimizza la qualità del riposo. Considerate che, se avete bisogno di una sveglia, potreste aver bisogno di andare a dormire prima.

Un’osservazione importante. Evitate di dormire di più nei fine settimana come “premio” delle fatiche lavorative. Quanto più i programmi di sonno del fine settimana e del normale giorno della settimana differiscono, tanto peggiore è il jetlag che sperimenterete a vostro danno.

Come prendere sonno

Se siete incapaci di addormentarvi facilmente la sera, probabilmente è dovuto allo stress residuo del lavoro, alla preoccupazione della vita quotidiana e alla rabbia che si accumula per ogni piccola delusione ricevuta. Nessun problema: ci sono dei passi da fare per imparare come smettere di preoccuparsi e guardare la vita da una prospettiva più positiva.

Se lo stress del lavoro, della famiglia o dell’università vi tiene svegli, potreste aver bisogno di aiuto nella gestione dello stress. Imparando a gestire il vostro tempo in modo efficace, gestendo lo stress in modo produttivo e mantenendo un atteggiamento sereno e positivo, potrete dormire meglio la notte. Più il tuo cervello è sovrastimato durante il giorno, più difficile può essere rallentare e rilassarsi durante la notte.

Durante il giorno, molti di noi sovraccaricano il cervello interrompendo costantemente le attività principali per controllare i telefoni, le eMail o i social media. Provate  a mettere da parte orari specifici per queste cose e concentratevi su un’attività alla volta. Così facendo, quando si tratterà di addormentarsi di notte, il vostro cervello non sarà più abituato a continui nuovi input e sarete più capace di rilassarvi.

Metodo per dormire

Nell’ottica di spiegarvi come dormire bene, poi, ci sono dei consigli che ci piacerebbe darvi. Ecco una lista di cose da fare per addormentarsi nel modo corretto:

  • Create assoluta oscurità nella stanza, la luce dà fastidio al cervello;
  • Create silenzio assoluto, evitate di addormentarvi con la musica perché stimola;
  • Mantenete una giusta temperature in camera, il troppo freddo o il troppo caldo non aiutano a rilassarsi;
  • Siate certi che il letto sia comodo;
  • Usate il letto solo per l’intimità di coppia e per dormire, banditi computer e tv.

Posizione prona

Scegliere la giusta posizione per addormentarsi può aiutare ad avere piacevoli ore di sonno. Non ce n’è una migliore di un’altra, dipende solo da voi. Nella posizione prona, dovrete mettere il vostro  corpo sdraiato in posizione orizzontale, a pancia in giù, talvolta con le mani dietro la testa o il collo. La parte anteriore del corpo, in questo caso, è quindi rivolta verso il basso.

Posizione supina

Potreste, invece, avere bisogno di aria e scegliere, quindi, di addormentarsi supini. Cioè? In modo orizzontale, con la schiena appoggiata al terreno o ad altra superficie, e con la sua parte anteriore rivolta verso l’alto. La mano si trova in posizione supina quando il suo palmo è rivolto verso l’alto (con avambraccio flesso e braccio esteso), o in avanti (con braccio ed avambraccio stesi).

Come dormire bene ora vi è chiaro. Non avete scuse. Niente occhiaie o sbadigli durante le lezioni e massima allerta per quel che concerne l’apprendimento. Usate queste dritte per far lavorare la testa nel modo giusto e cioè prendendo informazioni circa il vostro corso di laurea ma non solo. In rete c’è tanto ma, senza dubbio, c’è molto di più tra le righe degli articoli che stanno sul nostro blog accademico di Palermo. Attraverso l’apposito form di richiesta di informazioni, poi, potrete chiederci quello che non avete trovato e che volete conoscere più dettagliatamente.


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