Come studiare per un esonero: guida alla preparazione

Chi frequenta un corso di laurea, sia esso triennale o magistrale, ha un unico grande obiettivo: terminare il percorso di studi nel più breve tempo possibile per accedere al mondo del lavoro; ecco perché se sei uno studente universitario devi assolutamente sapere come studiare per un esonero.

Per quanto oggi i corsi di laurea online consentano di lavorare e studiare contemporaneamente, la condizione dello studente fuori-corso è ancora piuttosto attuale e ricorrente.
Conseguire il titolo nei tempi prestabiliti rimane quindi una priorità per chi desidera realizzarsi professionalmente e raggiungere rapidamente una buona gratificazione economica.

Cerchiamo quindi di capire in che modo un esonero può, per certi versi, accelerare un percorso di studi.

Cos’è un esonero e come funziona

Partiamo da una breve analisi del concetto di esonero per fornire, a quanti si avvicinano per la prima volta alle dinamiche universitarie, una panoramica generale del tipo di esame.

Si tratta, in pratica, di una sorta di esame parziale che verte soltanto su una parte del programma.
Ciò significa che il programma di un esame viene diviso in più parti.

Superato l’esonero lo studente sosterrà l’esame soltanto per la parte restante degli argomenti previsti dal piano di studi.

Lo strumento offre quindi la possibilità di prepararsi in maniera più approfondita, evitando la superficialità dell’apprendimento che in molti casi viene determinata proprio dall’enorme quantità di materiale da assimilare.

Per quanto riguarda la programmazione non esiste una regola precisa; è il docente a decidere se e quando concedere ai propri studenti l’agevolazione.
A differenza degli esami gli esoneri non sono legati alle sessioni ma vengono sostenuti durante tutto l’anno, nel corso delle lezioni; solitamente vengono fissati a metà corso.

A seconda della decisione del docente, la prova può essere impostata su un esame scritto, su un esame orale, su un project work o anche su una combinazione di più tipologie.

In ogni caso la prova rappresenta per lo studente una grande occasione, da cogliere al volo.

I vantaggi

Per comprendere a fondo le potenzialità di un esonero nell’ottica di un’accelerazione del percorso di studi analizzeremo e sintetizzeremo brevemente i principali vantaggi.

Il primo, come accennato nel precedente paragrafo, è dato dalla collocazione temporale.
Dal momento che nella maggior parte dei casi è previsto a metà corso, lo studente affronta la prova con una preparazione più approfondita; una preparazione che si basa su nozioni acquisite di recente, per cui ancora ‘fresche’ nella memoria.

Un altro vantaggio importante è dato dalla possibilità di suddividere il materiale di studio.
Il programma della materia oggetto di esonero viene suddiviso in due parti per cui la preparazione delle prove risulta molto più agevole.

Grazie alle peculiarità dell’esonero aumentano per lo studente le possibilità di ricevere un buon voto all’esame.

Non tutti sanno che lo strumento determina un importante vantaggio anche per il docente, che concede l’agevolazione anche per il proprio interesse. L’esonero permette infatti di ridurre l’affluenza agli esami; un piccolo dettaglio che consente di gestire con più facilità le prove.

Per capire meglio il concetto è sufficiente pensare per un attimo alle facoltà a numero aperto a Palermo e in tutte le grandi città, dove il numero di studenti da esaminare in una sessione di esami diventa per il professore piuttosto ‘impegnativo’.

Studiare per un esonero: come prepararsi

Comprese le peculiarità e le potenzialità dell’esonero cerchiamo di capire come cogliere l’opportunità e trasformarla in un vantaggio per il proprio percorso di studi; cerchiamo quindi di capire come prepararsi per superarlo brillantemente.

Seguire le lezioni

Il primo presupposto fondamentale per preparare un esonero, e in generale qualsiasi altra tipologia di prova, è seguire le lezioni.

L’attenzione in aula, coadiuvata da qualche appunto, consente di agevolare lo studio a casa e di ottimizzare tempi ed energie.

Lo studente che segue le lezioni riesce a comprendere gli argomenti sui quali si focalizza il docente, e che quindi, quasi sicuramente, diventeranno oggetto di esame.

Schematizzare

Gli appunti presi in aula durante le lezioni rappresentano uno strumento essenziale per velocizzare e rendere più agevole lo studio a casa.

Per rendere gli appunti davvero efficaci ai fini di una maggiore e migliore produttività per ciò che concerne l’apprendimento è necessario organizzarli in maniera ordinata.

A tal proposito, gli schemi sono la modalità di sintesi più performante per avere una panoramica generale dell’argomento; ma anche per fissare nella memoria i punti salienti, per creare gerarchie, per stimolare il ragionamento e i collegamenti basati sulla logica.
Diventano addirittura essenziali in fase di ripasso.

Ripassare

Un altro importante processo che deve rientrare nella ‘routine’ della preparazione di un esonero è il ripasso.

Studiare come matti senza testare il proprio livello di comprensione è spesso una perdita di tempo.

È importante richiamare periodicamente alla memoria concetti e informazioni studiate per evitare che si cancellino, e che richiedano un nuovo processo di apprendimento.

Rimandare il ripasso alla fine non è mai produttivo, né in termini di tempo e né per ciò che concerne la qualità dello studio.

Ora sai come studiare per un esonero per superarlo brillantemente; non devi fare altro che iniziare a prepararti seguendo i nostri suggerimenti.

Credits immagine: DepositPhoto.com/SimpleFoto


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