Scambi giovanili cosa sono e come sono organizzati presso Unicusano

Gli scambi giovanili all’università cosa sono? Innanzitutto meritate un applauso per esservi posti la questione. E’ segno che siete (giustamente) interessati alle nuove opportunità accademiche che al momento sono in piedi. Di base vi offriamo una mini-guida che questo tema ve lo snocciolerà a sufficienza per decidere se ne sapete abbastanza o se è il caso di andare più a fondo. Non solo. Vi spiegheremo anche come questo sia declinato nell’offerta di Erasmus Plus dell’università Niccolò Cusano. Tra assegnazione di borse di studio (ce ne sono giusto alcune in ballo ora) e possibilità di monetizzare questi anni di studio lavorando poi all’estero, ecco qualche riga che vale la pena di leggere fino alla fine. Buon viaggio (mentale e fisico).

A domanda precisa si risponde con concetti precisi. Gli scambi giovanili cosa sono,? Sono la possibilità di abbattere le barriere internazionali tra un ateneo e l’altro e, naturalmente, Unicusano non si tira indietro a tutto ciò. 

Se avete un’età compresa tra 15 e 30 anni, ora potete interagire con giovani provenienti da altri paesi. Il primo passaggio, su questo tema, da tenere a mente è che per partecipare non è possibile agire a titolo individuale ma è basilare che della presentazione del progetto di scambio all’Agenzia Nazionale per i Giovani se ne occupi un’associazione, un ente locale o un gruppo informale di giovani.

La definizione ufficiale di scambio di giovani consiste “nell’incontro tra due o più gruppi di ragazzi di paesi diversi per affrontare insieme un tema comune. All’interno di un periodo minimo di 5 giorni e massimo di 21, i partecipanti hanno la possibilità di scambiare idee, confrontarsi, acquisire conoscenze e coscienza di realtà socio-culturali diverse tra loro”.

In un mondo globalizzato ed in un mercato del lavoro dove la concorrenza è internazionale, è un’opportunità davvero preziosa per acquisire un know-how diverso dalla massa. Lo scambio avviene solitamente nel paese del promotore che presenta il progetto e secondo precise regole.

Programma dell’Erasmus plus

Per capire ancora meglio gli scambi giovanili cosa sono è bene capire che si tratta di un’iniziativa all’interno del programma dell’Erasmus plus. Cos’è? Si tratta di un’idea dell’Unione Europea che cerca di legare, con successo, istruzione, formazione, gioventù e sport.

Il programma risale a quattro anni fa, essendo stato approvato con il Regolamento UE N 1288/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, e legifera su ogni meccanismo di finanziamento attuato dall’Unione Europea fino a quel momento.

Come è strutturato l’Erasmus+? In questi snodi:

  • Programma di apprendimento permanente (Comenius,Erasmus, Leonardo da Vinci, Grundtvig);
  • Gioventù in azione;
  • Programmi di cooperazione internazionale (Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma di cooperazione bilaterale con i paesi industrializzati).

L’obiettivo di mettere in contatto studenti stranieri  è quello di facilitare ai ragazzi l’accesso in ogni paese e di promuove sinergie tra i diversi settori azzerando i muri delle diverse tipologie di progetti.

Assegnazione delle borse di studio Unicusano

Ora che vi siete fatti una prima idea sul tema, passiamo ai fatti. In queste settimane è in corso l’assegnazione delle borse di studio Unicusano e potrebbe essere una chance interessante da cogliere.

Nello specifico, si tratta di 6 borse di studio per l’inserimento professionale nelle relazioni commerciali Italia Iran attraverso lo strumento dello scambio culturale nel tessuto economico-sociale dell’Iran per l’anno accademico in corso.

Chi può partecipare allo scambio giovanile? Chi, alla data di scadenza del presente bando, non abbia già compiuto 35 anni di età e possieda uno dei seguenti titoli di studio:

  •  Laurea triennale;
  • Laurea magistrale;
  • Master;
  • Dottorato.

Il discorso su gli scambi giovanili cosa sono lo interrompiamo un secondo per ricordarvi che non può essere esaurito tutto in una mini-guida. Molto, in tal senso, potrete fare voi leggendo gli articoli del nostro blog accademico di Palermo o compilando l’apposito form di richiesta di informazioni con le domande che vi stanno struggendo e che sono ancora inevase nonostante abbiate già cercato risposte nel web.

Chiarito il passaggio, torniamo agli sviluppi che potrete avere dopo aver compreso gli scambi giovanili cosa sono.

Lavorare all’estero

E’ chiaro che quanto offre il progetto Erasmus plus non è che un inizio di un ponte la cui conclusione potrebbe portarvi ad una possibile esperienza lavorativa all’estero. Iniziare a masticare una lingua sul luogo e, soprattutto, respirarne la reale atmosfera non potrà che essere un vantaggio in tal senso.

Sempre col nostro ateneo potete farlo usando lo strumento dei tirocini. Il tirocinio extra-curriculare (e di orientamento), che non è un rapporto di lavoro dipendente, vi mette in condizione di mettere in pratica quanto appreso durante gli studi del corso di laurea presso aziende e/o enti pubblici o privati oltre i nostri confini.

Avete capito o no gli scambi giovanili cosa sono? Dimostratelo cercando quello più giusto per voi. Magari partendo per un paese come l’Iran che, volente o nolente, è protagonista della nostra cronaca internazionale.


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