Qual è il formato migliore della lettera di presentazione? Esempi e modelli

Il formato della lettera di presentazione è uno degli elementi da scegliere con attenzione per rendere attraente il documento attraverso il quale i selezionatori iniziano a conoscere e a valutare un candidato.

I motivi per i quali può nascere l’esigenza di redigere un documento atto a presentarsi dal punto di vista didattico e professionale sono vari: autocandidarsi per un lavoro, rispondere ad un’inserzione, accompagnare e integrare il curriculum, motivare una richiesta di iscrizione ad un master.

Si tratta quindi di una vera è propria presentazione, una sorta di introduzione testuale a quelle che sono le informazioni schematiche e sintetiche contenute nel curriculum.

Per capire meglio l’importanza del documento bisogna pensare per un attimo alla struttura del curriculum vitae, una sorta di lista nella quale figurano date, titoli conseguiti ed esperienze lavorative.

Nel corso dei prossimi paragrafi l’università telematica Niccolò Cusano di Palermo ha raccolto una serie di dritte e suggerimenti per realizzare una cover letter vincente, attraente ed efficace.

Cover letter: cos’è e a cosa serve

La lettera di presentazione è il documento che accompagna, o meglio che introduce, il curriculum vitae, integrandone le informazioni.

Si tratta di uno strumento fondamentale per trovare lavoro, che consente in poche righe di mettere in evidenza peculiarità personali, attitudini e ambizioni professionali.

L’obiettivo principale della lettera è di tipo motivazionale, ovvero far caprie al recruiter il valore aggiunto e i vantaggi che la professionalità del candidato potrebbero portare all’azienda.

Come scrivere una lettera di presentazione e quale formato scegliere

Partiamo subito con un’importante precisazione: a seconda dell’obiettivo e del settore cui si rivolge, ogni lettera di presentazione ha peculiarità proprie per ciò che concerne il contenuto.
Ad esempio, una cover letter da allegare al curriculm per una candidatura ad un posto di lavoro sarà diversa da una lettera destinata all’università.

Il contenuto deve essere sempre adeguato alla motivazione e alla situazione alla quale fa riferimento.

Iniziamo a familiarizzare con l’aspetto strutturale ovvero con le sezioni che compongono il documento:

  • Intestazione
  • Introduzione
  • Presentazione (corpo centrale)
  • Conclusione

L’intestazione è la parte che contiene i dati personali e quelli del destinatario.

L’introduzione fa riferimento alla fonte dell’annuncio e specifica nel dettaglio la posizione per la quale ci si candida.
Si tratta di una sezione importantissima in quanto introduce le skills del candidato attraverso le quali il recruiter valuta l’eventuale allineamento alle esigenze dell’azienda.
Dall’introduzione dipende anche la decisione del responsabile della selezione di continuare a leggere la lettera o scartarla senza neanche aprire il cv.

Il corpo centrale elenca le motivazione e le ambizioni che hanno spinto a presentare la candidatura.
In particolare, è la sezione che mette in evidenza l’interesse del candidato verso la posizione cui si riferisce, oltre che l’allineamento delle proprie competenze a quelle che sono le caratteristiche e le esigenze dell’azienda.

La conclusione, dopo aver riepilogato e rimarcato brevemente capacità professionali e interpersonali, ringrazia il destinatario per l’attenzione e lo saluta cordialmente.
Solitamente nella sezione conclusiva va inserita anche la classica frase ‘resto a disposizioe per un eventuale colloquio’.

Trattandosi del primo documento che solitamente legge un selezionatore, e quindi del primo approccio, seppur virtuale, che ha con il candidato, è importante che la lettera abbia un aspetto accattivante.
In altre parole anche l’occhio vuole la sua parte, e nel caso specifico l’estetica può addirittura determinare la decisione del recruiter di continuare a leggere o di cestinare direttamente la lettera.

Il formato della cover letter diventa quindi un aspetto da non trascurare, da curare con attenzione.

Ad esempio, se il documento è indirizzato ad un settore professionale che implica un discreto livello di creatività è possibile optare per un’impostazione dal look contemporaneo e originale, o comunque diverso dai formati ‘classici’.

Se invece la candidatura riguarda un settore professionale che per sua natura deve essere mostrare professionalità e serietà sarà preferibile scegliere un formato più sobrio.

In linea generale, in caso di indecisione, è consigliabile scegliere un modello che si adatti a qualunque tipologia di contesto: un modello standard.

Navigando sul web è possibile trovare numerosi esempi di lettere di presentazione preimpostate, modelli fac-simile da compilare e personalizzare a seconda delle proprie esigenze e dei propri obiettivi.

cover letter

Consigli per la redazione

Il recruiter è la persona che quotidianamente viene sommersa da curriculum di candidatura e auocandidatura; è colui che ogni giorno legge decine e decine di lettere e cv, la maggior parte dei quali mettono in risalto credenziali ed esperienze simili tra loro.

Per il candidato distiguersi dalla massa è uno dei presupposti fondamentali per farsi notare e per ottenere un colloquio di approfondimento.

Cerchiamo quindi di capire come impostare il documento per aumentare le possibilità di colpire positivamente il selezionatore.

Iniziamo subito col precisare che la cover letter non deve risultare una ripetizione del curriculum; non deve riportare gli stessi contenuti del cv ma deve esserne un approfondimento.

È importante inserire all’interno del testo le parole e le frasi chiave contenute nell’annuncio, per mostrare fin da subito una sorta di ‘coerenza’.

Nel caso si tratti di una candidatura spontanea, o se comunque non si conoscono nel dettaglio le caratteristiche e la mission aziendale, è consigliabile informarsi prima di procedere con la redazione del testo.
Informarsi attraverso il sito aziendale, i social network e il web degli obiettivi, dei prodotti, dei servizi offerti, del modo di operare e della tipologia di attività svolta dall’azienda è il modo migliore per scrivere una lettera vincente.

Dal punto di vista della lunghezza non esiste una regola precisa; in linea generale un buon testo deve essere sintetico, essenziale e conciso.

Per ciò che concerne il contenuto bisogna essere onesti e trasperenti, mettendo in evidenza i propri punti di forza senza esagerare.

Il linguaggio utilizzato deve essere semplice ma soprattutto chiaro.

Terminata la fase di scrittura bisogna prestare particolare attenzione alla correzione degli eventuali errori ortografici, grammaticali o di sintassi.

La Formattazione

Come accennato nei precedenti paragrafi, anche nella lettura della lettera di presentazione ‘l’occhio vuole la sua parte’.

La formattazione è uno step fondamentale che consente di ordinare e rendere esteticamente gradevole e attraente il testo.

Iniziamo dall’impostazione dei margini, che per rendere un’effetto visivo ottimale dovrebbero essere compresi tra 1” e 1,5”.

Per quanto riguarda la grandezza del carattere la scelta dovrebbe ricadere su una dimensione media, non troppo grande né troppo piccola; per garantire una buona leggibilità l’ideale sarebbe mantenersi tra i 10 e i 12 pt.

L’allineamento dei paragrafi deve essere impostato sulla sinistra mentre per ciò che riguarda le informazione relative alle competenze professionali è consigliabile utilizzare gli elenchi puntati.

Gli errori da evitare

Concludiamo la guida dedicata al formato della lettera di presentazione ‘perfetta’ con gli errori da evitare.

Per facilità di lettura e comprensione abbiamo sintetizzato nel seguente elenco quello che non andrebbe mai fatto durante la preparazione di una cover letter:

  • Non dilungarsi troppo
  • Non esagerare con la descrizione delle proprie qualità personali e professionali
  • Non ripetere i contenuti presenti nel cv
  • Non mentire sulle esperienze lavorative pregresse. Se non esistono si può sempre puntare su attitudini ed eventuali attività di stage e tirocinio.
  • Non essere troppo formali nel linguaggio
  • Non commettere errori grammaticali, ortografici, di sintassi

Ora che hai a disposizione tutte le dritte per scegliere il miglior formato della lettera di presentazione non ti resta che iniziare ad impostare il documento che accompagnerà il tuo curriculum.

 

 


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link