Ridurre lo stress: ecco i nostri consigli utili in merito

Ridurre lo stress è un’abitudine di vita da applicare un po’ ovunque. Va molto in voga tra i quarantenni che, messi sotto botta dagli impegni familiari, le bollette e il lavoro, rischiano l’infarto ma gli studenti universitari non sono da meno. Si tratta di un periodo circoscritto (dai 5 ai 7 anni a seconda di quanto spediti andiate negli studi) in cui siete nella pressa, se considerate, proporzionalmente all’età che avete, le aspettative che gravano sulla vostra testa. L’obiettivo di laurearsi, per fare un esempio su tutti, è primario per la famiglia che investe su di voi (soldi e speranze) e per voi stessi (che non volete deludere chi vi vuole bene) ma è indubbio che il suo raggiungimento non sia una passeggiata di salute e che dobbiate affrontarlo in modo deciso ma col massimo dell’umiltà possibile. Oltre ad essere sempre informati circa il vostro corso di laurea e sul mercato del lavoro che vi attende a titolo di studio conseguito, infatti, dovrete anche imparare a muovervi bene nella gestione del tempo libero da studente e nella fasi effettive del processo di apprendimento. Come? Anche grazie a questa mini-guida che vi illuminerà su come rimanere calmi in anni forieri di nervosismo acuto. Buona (blanda) lettura.

Ridurre lo stress? E’ la base. Per apprendere al meglio sui libri dovete avere la testa sgombra da altri pensieri. Temere il peggio significa, di base, darsi la certezza che il peggio avvenga. Ecco perché, per rendere al massimo durante lo studio di una materia universitaria, dovrete imparare le tecniche per abbassare il margine di ansia e preoccupazione che naturalmente c’è quando si è studenti universitari.

Due sono i principali trucchi per tenere a bada lo stress:

  • La respirazione, che deve essere portata avanti a partire dal diaframma seguendo uno schema di 4/7/8 intesi come i secondi in cui, rispettivamente, prenderete aria dal naso, la tratterrete nei polmoni e la butterete fuori in modo costante dalla bocca. E’ una tecnica comune allo yoga e a molte arti marziali e serve a scaricare tensioni dal corpo svuotando anche la testa dai brutti pensieri di una giornata tipo;
  • Lo sport, perché, a prescindere dalla disciplina in cui vi sentiate più a vostro agio e dal livello che praticate (dal calcetto amatoriale con gli amici alle gare agonistiche), fare attività fisica fa bene allo stress. Il corpo butta fuori tossine e il nervosismo si scarica in sudore. Se vi sentite scoppiare a lezione o sui libri, non arrivate al limite estremo delle vostre possibilità. Mollate tutto ed andate a praticare attività sportive. Dopo starete meglio.

Come combattere l’ansia

Partiamo dalla definizione di ansia. Secondo lo studioso australiano Arthur Somers Roche “è un flusso sottile di paura che scorre attraverso la mente. Se questo flusso viene incoraggiato, taglia verso un canale di scolo in cui scaricano anche tutti gli altri pensieri”. Parole suggestive ma molto chiare. Come arginare il tutto?

Ecco qualche consiglio per gestire l’ansia:

  • Centellinare la propria presenza sui social network, perché generano confronti e visioni distorte delle vite altrui che quasi mai coincidono con la realtà;
  • Usare il cibo come amico, perché essere in forma e piacenti fa bene alla salute e all’autostima ma mangiare può essere gratificante per cui dovete prevedere delle mirate eccezioni in tal senso per tirarvi su di morale quando necessario;
  • Abusare di autoironia, perché prendersi troppo sul serio mina la realtà circostante appesantendola molto. Se sarete i primi a ridere dei vostri difetti ed eventuali dafaillance, vivrete meglio.

Leggerete tanti libri ed interventi circa il contrasto all’ansia ma la verità è semplice: l’unico modo per sconfiggerla è essere felici. Sembra lapalissiano ma è un concetto molto profondo. Cercate nel vostro cuore cosa davvero vi fa stare bene e contestualizzatelo alla vostra esistenza. Non si può avere tutto (e sarebbe stupido provare ad averlo) ma esistono di certo tante cose che possono darvi il sorriso e che sono alla vostra portata.

Impegnatevi a fare una lista di attività piacevoli secondo i vostri gusti e le vostre priorità e poi spuntatele una ad una fino alla fine mano a mano che le fate. Passeggiare in un bosco, comprare un nuovo videogioco, fare sesso col proprio partner, trovare un nuovo amico: il mondo è ampio ed aspetta che voi ve ne accorgiate.

Combattere lo stress

Un altro modo per contrastare lo stress è leggerne a riguardo. Molti studiosi hanno prodotto validi testi. Ecco una lista di 5 libri sullo stress che vale la pena leggere:

    • L’ ansia Può Salvarti: Un Libro Sull’ansia Può Cambiare la Tua Vita;
    • La Rana Bollita: Una Storia D’ansia, Attacchi Di Panico E Cambiamento;
    • Come vincere l’ansia sociale. Superare le difficoltà di relazione con gli altri e il senso di insicurezza;
    • L’ansia. Come affrontarla, come curarla;
    • Ansia. Come il cervello ci aiuta a capirla.

Ridurre lo stress è la pietra su cui costruire il resto delle vostra fondamenta. Stare calmi significa ridurre gli errori commessi e ridurre gli errori commessi significa avere successo. Forti di questa verità assoluta, dovete corroborare la base con costanti informazioni di qualità sulla vostra formazione. Sul web si trova di tutto ma, se non volete perdere troppo tempo ad avete voglia di una fonte certa ed autorevole, i dati che vi servono li trovate comodamente tra le righe dei tanti articoli che stanno sul nostro blog accademico di Palermo o domandandoci quello che vi serve di avere a mente attraverso l’apposito form di richiesta di informazioni.


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