Come presentare se stessi: 3 dritte da seguire

Il colloquio di lavoro è un momento importante, durante il quale ci si gioca tutte le carte a propria disposizione per cercare di ottenere un impiego; ecco perché in questo post spiegheremo come presentare se stessi per catturare l’attenzione dell’interlocutore-selezionatore, per farsi notare ed emergere tra i candidati.

Descrivere la propria persona, sia dal punto di vista personale che professionale, può apparentemente sembrare un passaggio semplice, addirittura banale; ma in realtà non lo è.

Che si tratti di un colloquio di selezione, di una conferenza o di meeting di lavoro, la presentazione di se stessi è più impegnativa di quanto possa sembrare; soprattutto quando si ha poco tempo a disposizione per attirare l’interesse dell’interlocutore

Nel corso dei prossimi paragrafi l’università telematica Niccolò Cusano di Palermo ti fornirà 3 dritte per fare colpo e per rendere brillante una presentazione.

Come presentarsi per un colloquio

Molti pensano che per fare colpo su un recruiter basti mettere in evidenza voti di laurea, master e corsi di vario genere; ecco perché ci si preoccupa maggiormente di come scrivere un cv piuttosto che di come impostare un colloquio brillante.

La formazione rappresenta senza alcun dubbio un ‘dettaglio’ importante, ma non sempre è sufficiente a fare la differenza in fase di selezione.

Durante il colloquio i selezionatori valutano una serie di altri fattori che contribuiscono in maniera determinante ad un’eventuale assunzione: il modo in cui il candidato si presenta, ad esempio.

Ecco come presentare se stessi, ovvero 3 suggerimenti per fare bella figura.

1 – Prepara un elevetor pitch semplice e conciso

Il concetto principale intorno al quale ruotano dritte e suggerimenti per presentare se stessi è sintetizzabile nella frase ‘pochi secondi per trasmettere un messaggio’.

In ambito professionale si sente spesso parlare di ‘elevator pitch’, che traendo spunto dal tempo di corsa necessario ad un ascensore per mettere in collegamento due piani suggerisce di puntare su presentazioni flash.

Si tratta in altre parole di una presentazione finalizzata a stimolare la curiosità e l’interesse del pubblico in un arco temporale piuttosto ristretto, un paio di minuti al massimo.

È importante in tal senso strutturare un discorso breve, chiaro e convincente, che tocchi i punti principali senza entrare troppo nel dettaglio.

2 – Metti in evidenza le ‘competenze trasversali’

Un errore piuttosto comune commesso in fase di colloquio è dilungarsi nell’esposizione dettagliata del proprio percorso di studi.
Al selezionatore poco importa del nome della scuola elementare o del voto ottenuto al liceo; ciò che veramente conta è il presente: il valore aggiunto che le competenze e l’esperienza del candidato possono in concreto portare alla produttività aziendale.

Il nostro suggerimento in tal senso è di includere nel discorso le cosiddetta ‘competenze trasversali’, ovvero quelle caratteristiche personali che si allineano al ruolo da ricoprire.

3 – Esprimi entusiasmo

Mostrarsi interessati, curiosi, dinamici e ambiziosi è sicuramente un ottimo modo per fare colpo sul selezionatore.

Il desiderio di crescere professionalmente e di voler raggiungere degli obiettivi importanti in ambito lavorativo sono elementi che i selezionatori traducono in personalità caparbie, risolute e con grande fiducia nelle proprie capacità.

Cerca quindi di parlare di te stesso con entusiasmo, cercando di trasmettere sicurezza e passione.


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