Comunicazione istituzionale: che cos’è e quali sono le sue caratteristiche

Comunicazione istituzionale, un settore in espansione costante. Capire di cosa si tratta aiuta molto a capire se potrebbe essere una strada formativa alternativa da valutare per il vostro futuro. Secondo gli esperti della comunicazione è “l’insieme di tutte quelle strategie di comunicazione adoperate da una istituzione per informare in modo diretto e univoco un gruppo o una comunità appartenenti a uno stesso contesto sociale e accomunati da interessi ed esigenze comuni”. Questa definizione da una parte chiarisce molto le idee ma dall’altra rischia di confondere le acque perché sarebbe errato pensare che sia materia solo inerente la pubblica amministrazione.  Ne sono, infatti, coinvolti enti di vario genere (dalle Onlus agli organi di assistenza) ma anche aziende private che si occupano di tematiche di pubblico interesse. Il miglior modo per fare definitivamente chiarezza sulla questione è leggere fino alla fine questa mini-guida sul tema.

Il mondo del lavoro è cambiato. I mestieri “tradizionali” interessano fino ad un certo punto. Un po’ come nel resto dell’Europa, si va sempre di più verso la specializzazione e questo vale anche per la comunicazione, come ben insegna lo stato di salute della comunicazione istituzionale. Si tratta di una branchia ben precisa che segue alcuni precetti di base nella costruzione di messaggi e nella stesura di contenuti ad hoc per lo scopo fissato.

E’ talmente specifica che è molto richiesta e, quando uno cosa è molto richiesta, l’università degli Studi Niccolò Cusano ci costruisce subito sopra un’offerta formativa adeguata. Ecco da quali premesse si muove il master di primo livello in “La comunicazione nella pubblica amministrazione” che sta avendo un ottimo successo.

I numeri per diventare comunicatori istituzionali parlano di:

  • 1500 ore complessive di video lezioni su piattaforma di eLearning;
  • 60 CFU – crediti formativi universitari a fine corso;
  • 1700 euro di costo totale;
  • 1300 euro di costo in caso siate dipendenti della Pubblica Amministrazione.
 Se la cosa vi affascina ma la trovate alquanto nebulosa, sappiate che, senza entrare davvero nello specifico delle singole materie (che sono tante), lo scheletro del corso post laurea da comunicatore delle istituzioni si posa su questi perni:
  • introduzione alla comunicazione;
  • la comunicazione nelle organizzazioni e la gestione delle risorse umane;
  • la progettazione e la gestione della comunicazione pubblica;
  • la comunicazione pubblica: le tappe dell’evoluzione normativa e funzionale;
  • i principi chiave di accesso, trasparenza, semplificazione;
  • la comunicazione come processo;
  • i principali strumenti del social media marketing;
  • la qualità, il decentramento e l’e-government.

I master in Comunicazione

Non solo comunicazione istituzionale tra i master di Unicusano. La comunicazione in generale è importantissima in questo millennio di social network e fake news. Ecco perché un altro corso post laurea che sta andando molto bene è quello di “Giornalismo 3.0“.

Si tratta di un master di primo livello in cui si affrontano materie moderne come la gestione dei social, l’importanza della scrittura SEO, la titolazione per attrarre lettori e il mutamento della pelle di agenzie stampa e affini.

Per diventare giornalisti moderni dovrete seguire 1500 ore di lezioni su piattaforma di eLearning con docenti che sono giornalisti professionisti, autori televisivi e speaker radiofonici.

Comunicazione pubblica e politica

Se iniziate a farvi un’idea su quale iter didattico dovete fare per saperne di più sulla comunicazione pubblica, è bene definire nettamente i confini con chi fa comunicazione politica. E’ ovvio che il fine di fondo è diverso perché nel primo caso il bene comune è conclamato mentre nel secondo caso potrebbe prevalere l’interesse di un partito o di un movimento.

Gli attori della comunicazione politica, poi, non sono enti, Onlus o PA ma politici, loro portavoce e tutti quegli addetti ai lavori (come i cronisti politici) che hanno a che fare con questa spinosa e magmatica materia. Va anche detto, infine, che questo genere di dialogo si instaura a tre tra questi elementi:

  • il sistema politico;
  • i mass media;
  • i cittadini.

La comunicazione pubblica moderna

Tra le caratteristiche di un comunicatore pubblico moderno, c’è, senza dubbio, la necessità di:

  • conoscere l’uso dei social network;
  • sapersi difendere dalle fake-news;
  • saper usare strumenti di marketing inbound come newsletter e blog;
  • saper costruire e gestire una propria immagina virtuale parallela a quella reale.

La grande differenza sta tutta qua. Se un tempo per avere fonti si doveva lavorare sul campo, ora invece basta “frequentare” gli account ufficiali dei singoli attori con un lavoro diverso di controllo qualità delle notizie e della loro veridicità.

Ora sapete che, tra le possibili mete della vostra futura vita lavorativa, c’è anche la comunicazione istituzionale. Prima di prendere decisioni affrettate in un senso o nell’altro, però, puntate forte sull’avere altre informazioni ed altri dati. Un po’ in giro nella rete trovate cose ma molto c’è negli articoli che stanno sul nostro blog accademico di Palermo. Attraverso l’apposito form di richiesta di informazioni, infine, avrete modo di andare sul vivo di quelle questioni che sono inevase sul web.


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link