Pausa dagli esami: ecco le 6 cose da fare rigorosamente in Estate
Mare, vacanze, gite, feste, serate, uscite con gli amici: le cose da fare in estate sono tantissime, soprattutto per chi è giovane e ha tanta voglia di divertirsi.
L’approccio degli studenti universitari ai mesi più caldi varia a seconda della situazione scolastica e del livello di responsabilità; c’è chi si dedica alla preparazione degli esami della sessione estiva, chi si organizza diligentemente per quella invernale e chi invece si dimentica completamente dell’università per dedicarsi allo svago e al divertimento assoluti.
Sappiamo bene che le esagerazioni non sono produttive; se da un lato il periodo estivo è fondamentale per rilassarsi e per ricaricare le energie prima della sessione invernale, dall’altro non bisogna dimenticare le responsabilità e gli impegni che scaturiscono dalla frequentazione di un corso di laurea, triennale o magistrale che sia.
L’ideale è sempre l’equilibrio; l’ideale sarebbe rendere produttiva l’estate, bilanciando nella giusta misura studio e relax.
Cose da fare nel periodo estivo: 6 suggerimenti per gli studenti universitari
Ingegneria, Giurisprudenza, Psicologia o Economia: ogni facoltà universitaria è a suo modo impegnativa; ogni corso prevede ostacoli e difficoltà da superare. Ecco perché qualunque anno tu stia frequentando e qualunque indirizzo di studi tu abbia scelto, devi essere abile nello sfruttare l’estate per staccare la spina ma allo stesso tempo per prepararti per la sessione invernale.
Nei paragrafi che seguono l’università telematica Niccolò Cusano di Palermo intende fornire ai propri corsisti, e in generale a tutti quelli che si ritrovano nella condizione di studente, qualche suggerimento utile per trascorrere l’estate mixando svago, relax e organizzazione per il nuovo anno accademico.
1 – Vacanza
Iniziamo con un suggerimento che incontrerà sicuramente i consensi di tutti, giovani e meno giovani, matricole e veterani: l’organizzazione di una vacanza.
Dopo mesi trascorsi sui libri, tra rinunce e sacrifici dettati dal senso di responsabilità, concedersi qualche giorno o qualche settimana di vacanza è un must per tutti gli studenti universitari.
Rilassarsi per scaricare lo stress accumulato a causa degli esami da preparare è fondamentale per ricaricare le energie in vista di un nuovo anno accademico.
A seconda delle preferenze, e ancor più del budget economico a disposizione, si può optare per la visita di una capitale europea, per un soggiorno in Italia alla scoperta delle bellezze del nostro Paese, o per una vacanza esotica oltreoceano all’insegna di sole, mare e tanto relax.
Un’ulteriore possibilità, che unisce l’utile al dilettevole, è quella di organizzare una soggiorno studi, occasione perfetta per conoscere nuovi posti e allo stesso tempo per imparare una nuova lingua.
Se per vari motivi non è possibile organizzare una vera e propria vacanza si può comunque optare per un turismo ‘alternativo’: fare il turista nella propria città.
Un ulteriore spunto per trascorrere le giornate svagandosi potrebbe essere ad esempio quello di approfondire la conoscenza del posto in cui si vive, visitando qualche museo oppure curiosando tra gli angoli più nascosti dei dintorni.
2 – Hobby e passioni
Qualunque sia la facoltà frequentata, la quotidianità dei mesi invernali è scandita dalle lezioni, dalle sessioni di studio intense, da esami e prove che si susseguono inesorabili.
Non sempre si riesce a trovare il tempo per dedicarsi ad un hobby, soprattutto se il proprio senso di responsabilità è così spiccato da indurre a sfruttare ogni momento per studiare e migliorare il proprio rendimento.
Il periodo estivo, e la pausa dagli esami, è il momento giusto per coltivare le proprie passioni e i propri interessi.
Oltre allo sport, che in linea generale dovrebbe essere un’abitudine anche durante i periodi di studio, si può ad esempio frequentare qualche corso estivo, come ad esempio un corso di cucina, un corso di vela, un corso di ballo ecc.
Per chi ama leggere l’estate offre gli spunti e i momenti giusti per dedicarsi alle proprie letture preferite, che siano afferenti l’indirizzo di studio o che siano semplicemente libri che incontrano i personali gusti letterari.
3 – Divertimento e svago
Continuiamo con un aspetto che per la maggior parte degli studenti diventa quasi un’esigenza: il divertimento.
Il caldo, le giornate lunghe e le serate animate da una movida frenetica e coinvolgente esercitano un forte appeal sui giovani; ma anche sui meno giovani.
Al di là di quelli che possono essere i momenti da dedicare allo studio e all’organizzazione del nuovo anno, durante il periodo estivo bisogna anche svagarsi per scaricare lo stress e le tensioni accumulate nel corso dell’inverno.
Gite in barca, giornate al mare, aperitivi, feste in spiaggia e serate in compagnia degli amici sono soltanto alcune delle attività preferite dai giovani per trascorrere l’estate.
4 – Stage estivo
Alla luce di una forte competitività che rende difficoltoso l’ingresso dei neo-laureati nel mercato professionale, le esperienze pratiche rappresentano un ottimo strumento per arricchire il curriculum e renderlo più appetibile in vista di un futuro impiego.
Gli stage estivi offrono l’opportunità di migliorare le competenze operative e di confrontarsi con il mondo reale del lavoro.
A tal proposito la Niccolò Cusano promuove numerose attività di stage e tirocinio, raccolte all’interno di un’apposita sezione sul sito istituzionale.
Le opportunità riguardano sia i tirocini curriculari, previsti dal piano di studio e pertanto abilitati a rilasciare i crediti formativi universitari, e tirocini/stage extra-curriculari che sono finalizzati all’arricchimento delle conoscenze dello stagista.
5 – Pianificazione
Tra le cose da fare in estate rientra anche la fase di organizzazione per il successivo anno accademico.
Per quanto sia necessario riposarsi e rigenerarsi non bisogna dimenticare che i giorni passano in fretta e che senza neanche rendersene conto ci si ritrova a fine agosto con mille cose da pianificare.
Il consiglio in tal caso è di dedicare un po’ di tempo alla programmazione della sessione invernale, fissando gli obiettivi e predisponendo un piano efficace per raggiungerli.
L’ideale è impostare una sorta di planning, una tabella di marcia che in base agli esami previsti dal corso e in base agli impegni universitari detti allo studente i ritmi da seguire per ottimizzare i tempi e conseguire buoni risultati.
Iniziare a fissare scadenze e obiettivi è il modo migliore per diventare studenti diligenti e organizzati, per evitare l’accumulo di materiale da assimilare, e soprattutto per non ritrovarsi con l’acqua alla gola in prossimità di un esame.
L’estate può anche essere sfruttata per recuperare eventuali lacune, per approfondire determinati argomenti e tematiche o per anticiparsi parte del lavoro previsto per il successivo anno.
6 – Lavoro
Concludiamo con un suggerimento che garantisce agli studenti vantaggi di varia natura: ossia trovare un ‘lavoretto estivo’.
L’esate è un periodo in cui in molte località italiane il turismo determina una forte richiesta di personale stagionale, con e senza esperienza.
Commessa, cameriere, bagnino, animatore e barista sono alcune delle figure più ricercate da locali, strutture ricettive e attività commerciali durante il periodo estivo.
Si tratta di occasioni che consentono di conoscere nuove persone e allo stesso tempo di guadagnare qualche euro in vista dell’inverno e di una nuova immersione nel mondo dell’università e dello studio.
Ancora una volta l’estero potrebbe essere preso in considerazione come meta lavorativa estiva; spostarsi per un paio di mesi in una località europea significa non soltanto avere la possibilità di lavorare e guadagnare, ma vuol dire anche avere l’opportunità di imparare e/o perfezionare un’altra lingua.
Inoltre, nel tempo libero ci si può dedicare alla visita della città e alla conoscenza di nuove persone e nuove tradizioni.