Come e perché laurearsi in Giurisprudenza a Palermo

Il fascino delle professioni legali è uno dei motivi per cui i giovani scelgono di iscriversi a un corso di laurea in Giurisprudenza a Palermo.

La strada per diventare avvocato, magistrato o notaio non è semplice; il percorso formativo passa attraverso laurea, tirocini, esami e concorsi, per cui la realizzazione professionale arriva quasi sempre dopo i 30 anni.

Per chi desidera raggiungere in tempi più brevi una gratificazione sia economica che personale, la specializzazione in ambito giuridico offre numerose altre opportunità di impiego, sia nell’ambito pubblico che nel settore privato.

Laurea in Giurisprudenza: corso online Unicusano

Con l’obiettivo di rendere più agevole il percorso universitario ad indirizzo giuridico, svincolandolo da limiti e obblighi spazio-temporali, l’università telematica Niccolò Cusano ha attivato una modalità didattica estremamente innovativa.

Il corso di laurea a ciclo unico erogato dall’Unicusano offre ai corsisti la possibilità di laurearsi online, attraverso la metodologia formativa e-learning.

Il titolo di studio, riconosciuto dal Miur, ha pari valore legale rispetto a quelli rilasciati dalle università statali, per cui assicura la stessa spendibilità sul mercato.

Ciò che cambia rispetto ai tradizionali corsi è l’autonomia lasciata agli studenti nell’organizzazione dell’apprendimento, liberamente gestibile in base alle personali esigenze.

Per quanto libera dal vincolo di presenza in ateneo, la modalità a distanza prevede comunque una serie di servizi, erogati anche telematicamente, finalizzati al supporto dello studente durante l’intero percorso di studio.

Gli sbocchi lavorativi

Ai giovani studenti neo-diplomati che si domandano ‘perché laurearsi in Giurisprudenza a Palermo?’ rispondiamo con le innumerevoli prospettive occupazionali legate all’indirizzo giuridico.

Partiamo da quelle che sono le tradizionali professionalità associate alla specializzazione, ovvero con le cosiddette ‘professioni legali’, per le quali è previsto un iter formativo-concorsuale piuttosto lungo.
I profili dell’avvocato, del notaio e del magistrato vengono abilitati all’esercizio della professione previo superamento di un esame di Stato, o concorso pubblico, e iscrizione all’interno del rispettivo Albo.

Le professioni legali non rappresentano le uniche strade percorribili da un laureato in Giurisprudenza.
Le competenze erogate dal percorso quinquennale Unicusano consentono di accedere a numerosi altri contesti di lavoro.

Tra le opportunità occupazionali rientrano ruoli di responsabilità, di vario livello, nell’ambito dell’impiego pubblico, degli organismi istituzionali e internazionali, delle fondazioni e dell’associazionismo.

Una delle figure professionali che offre maggiori garanzie di impiego, e che rappresenta il naturale sbocco lavorativo per chi ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza, è quella dell’Esperto legale in impresa, meglio conosciuto come Giurista d’impresa, e in Enti Pubblici.

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