Laurea senza obbligo di frequenza: ecco quella dell’Unicusano di Palermo

Non è facile credere a tutto. Ci sono talmente tante informazioni in giro che capire come e dove formarsi che il rischio di overloading è dietro l’angolo. Il miglior metro di giudizio è capire chi vi vuole bene, chi sta dalla vostra parte. E’ il caso dell’università Niccolò Cusano di Palermo che, oltre ad una serissima FIP – formazione in presenza, offre una specifica e comprovata FAD – formazione a distanza che si declina anche e soprattutto nella laurea senza obbligo di frequenza. Ecco un paio di passaggi che ve la smarcheranno dalla connotazione negativa e ve la contestualizzeranno al meglio. Perché, al netto delle chiacchiere a favore o contro, ci siete solo voi e il vostro futuro che è l’unica meta che dovete sempre tenere davanti agli occhi.

Non dovete far altro che capirne la natura. La laurea senza obbligo di frequenza dell’università Niccolò Cusano di Palermo dribbla facilmente i colpi dei critici. I suoi detrattori ne vorrebbero fare un metodo di studio superficiale, senza controllo e in isolamento. Tutto falso e lo dimostrano questi due specifici passaggi che raccontano la “macchina” alzando il cofano e facendovi vedere il motore coi vostri occhi.

Obbligo di visioni delle lezioni

Il controllo c’è anche se fisicamente non dovete andare a casa e forse c’è anche di più. Lo dimostra Stefano Bandecchi, Presidente della Società delle Scienze Umane fondatrice dell’UniCusano, che, in un’intervista a Tag4, in merito dice: “Se gli studenti telematici non hanno visto tutte le lezioni, da noi non possono sostenere l’esame mentre, in alcune università, se non frequenti, puoi fare l’esame lo stesso purché tu abbia letto un libro in più!”. Sta a voi stabilire se sia più “serio” pretendere che un ragazzo debba dimostrare di aver visto tutte le lezioni o sem invece, sia sufficiente leggere un paio di testi in più per stare a posto con la coscienza;

Comunicazione coi docenti

Il concetto di isolamento sul web è medioevale. A volte si è più soli in certi atenei dove le file sono chilometriche e i forfait dei docenti agli appuntamenti sono tutt’altro che rari. Da casa, invece, a portata di click, avrete un tutor, in contatto con voi 24 ore su 24, e, soprattutto, tutti i docenti del corso di laurea senza obbligo di frequenza, raggiungibili tutti i giorni con colloqui via chat o in video-conference. Un filo diretto la cui oggettività è garantita dalla tecnologia.

Ora avete le idee chiare sulla laurea senza obbligo di frequenza, impegnatevi ad avere maggiori informazioni sui corsi di laurea vostri frequentando, per esempio, il blog della città che ogni giorno pubblica post pieni zeppi di informazioni importanti. Molto c’è il sito ma per qualsiasi dubbio o necessità non esitate a contattarci compilando il form di richiesta di informazioni.