Le 5 migliori serie tv psicologiche da vedere

Il fascino e il mistero della mente umana sono gli elementi che hanno decretato il successo di numerose serie tv psicologiche.

Il genere riscuote un enorme successo non soltanto tra i professionisti che operano nel settore della psicoterapia e gli studenti universitari iscritti a corsi di specializzazione ad indirizzo psicologicoo, ma anche tra gli appassionati della materia che subiscono l’appeal delle ‘misteriose’ dinamiche che regolano pensieri e innescano comportamenti.

Il punto di forza sul quale giocano i produttori delle serie destinate al piccolo schermo non è più soltanto la trama avvincente ma la ‘costruzione’ di personaggi dalla personalità complessa, che in alcuni casi sfocia nella follia più assurda e incomprensibile.

La psicologia nelle serie tv:

Il catalogo di proposte è estremamente ampio e variegato; si parte dalle serie tv che ruotano intorno alla figura di uno psicoterapeuta a quelle che hanno per protagonista un serial killer dalla mente diabolica, contorta e perversa.

Di seguito l’Università Telematica Niccolò Cusano di Palermo le produzioni televisive più amate e apprezzate dalla critica.

Scopriamole insieme.

1 – Dexter

La mente di un criminale offre alla psciologia una grande quantità di materiale ‘interessante’ da analizzare.
Ecco perché abbiamo scelto di aprire il nostro elenco con ‘Dexter’, la serie televisiva statunitense che ha come protagonista un omicida seriale.

Dexter Morgan è un personaggio psicologicamente complesso, che a causa della sua infanzia difficile sviluppa un grave disturbo della personalità.
Rimasto orfano a soli tre anni viene adottato da un sergente della polizia, il quale si rende ben presto conto che il figlio adottivo mostra i disturbi sociopatici tipici di un serial killer.

Per evitargli un futuro in carcere, o peggio ancora una condanna a morte, il padre decide di incanalare gli istinti del figlio verso i ‘cattivi’.

Diventato un tecnico forense Dexter inizia a collaborare con la polizia scientifica di Miami, occupandosi prevalentemente delle analisi delle tracce ematiche.
Grazie ad una sorta di codice insegnatogli dal padre riesce ad apparire agli occhi degli altri una persona tranquilla, un onesto professionista che collabora con le forze dell’ordine.
In realtà si tratta soltanto di una copertura, costruita ad arte per occultare la personalità da serial killer che di notte agisce con ferocia sui criminali sfuggiti alla giustizia.

La parte più interessante e misteriosa della mente del protagonista è identificabile nei rapporti di amicizia sincera che, nonostante il suo istinti violenti, riesce ad instaurare con i colleghi, gli amici e con la compagna.

2 – In treatment

Tra le serie tv con psicologi segnaliamo ‘In treatment’, versione italiana dell’omonima serie statunitense HBO, a sua volta tratta dalla produzione israeliana Be Tulip.

Il protagonista principale è Giovanni Mari, uno pscicoterapeuta interpretato magistralmente da Sergio Castellitto.

La trama e incentrata su sedute di psicoterapia, e più in particolare sui 5 pazienti che il dott. Mari riceve nel suo studio dal Lunedì al Giovedì, ognuno con cadenza settimanale.

5 i pazienti per 5 storie diverse: un’avvenente e cinica donna ossessionata da un irrefrenabile bisogno di sedurre; una giovane e talentuosa ballerina in conflitto costante con la madre; un carabiniere infiltrato costretto a fare i conti, quotidianamente, con la paura e il rischio di morire; un marito e moglie in crisi che tentano disperatamente di salvare il matrimonio.

Il venerdì è lo stesso psicanalista che si trasforma in paziente e che racconta la sua difficile situazione familiare ad Anna, sua mentore e terapeuta personale.

I dialoghi, il vissuto e i tormenti dei 5 pazienti uniti ai fantasmi che ossessionano lo stesso protagonista forniscono allo spettatore una panoramica generale di come funziona la mente umana.

serie tv con psicologi

3 – Breaking Bad

Continuiamo il nostro post con una delle serie televisive psicologiche più amate di sempre, ‘Breaking Bad’.

La trama racconta la storia di Walter White, un tranquillo insegnante di chimica che scopre di avere un cancro ai polmoni allo stadio terminale.

Per garantire un futuro agiato alla propria famiglia inizia a produrre cristalli di metanfetamine insieme ad un suo ex studente.

Alla soglia dei cinquant’anni la personalità remissiva e debole del professor White subisce una trasformazione: da persona mite e mansueta diventa un cinico e inquietante spacciatore.

Il nodo psicologico intorno al quale ruota la serie è rappresentato dall’accettazione di un destino ineluttabile, che non si palesa in un’inerme disperazione ma in un atteggiamento che vede il protagonista affrontare la situazione con lucidità, per amore della sua famiglia.

4 – Lie to me

Tra le serie tv più popolari tra gli appassionati di psicologia rientra anche ‘Lie to me’, il crime drama che si ispira alla scienza che studia le microespressioni.

Le ricerche dello psicologo Paul Ekman sulle impercettibili espressioni facciali e sulle relazioni che esse hanno con le emozioni sono il fulcro intorno al quale ruota la trama della serie televisiva statunitense.

Il protagonista, Cal Lightman, è un personaggio ossessionato dalla verità, che ricerca ossessivamente in tutti gli ambiti della sua vita.
Esperto della scienza che studia il linguaggio non verbale, Cal fonda un’agenzia di esperti che collabora con la polizia per smascherare gli indiziati che mentono.

Pur non essendo una scienza esatta la tematica delle microespressioni rientra nei campi di applicazione della psicologia.

5 – Hannibal

Concludiamo il nostro post dedicato alle serie tv a sfondo psicologico con ‘Hannibal’, psico-thriller ancora una volta incentrato sulla follia omicida di un killer spietato.

La trama ruota intorno alla figura di Hannibal Lecter, il cannibale pluriomicida più famoso dell’universo letterario ideato dallo scrittore statunitense Thomas Harris.

Il personaggio, ripreso da numerose produzioni cinematografiche e altrettanto numerosi prodotti editoriali, è noto per la sua perversa pazzia che lo porta a commettere assurdi omicidi culminanti in atti di cannibalismo.

La serie mette in contrapposizione la figura di un profiler a caccia di un pericoloso serial killer e quella di un assassino celato dietro la figura di uno psichiatra.

Il caso vuole che il detective, per il troppo stress accumulato a causa del lavoro, finisce proprio sul lettino dello psicoterapeuta con il ‘vizio’ del cannibalismo.


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