6 consigli per riuscire a studiare durante le festività
Il Natale si avvicina e tra regali, cenoni e distrazioni varie ti stai domandando come riuscire a studiare durante le festività?
Vorresti goderti le vacanze senza accumulare ritardi nella preparazione degli esami?
Se sei uno studente alla ricerca di qualche consiglio per trascorrere il periodo natalizio in maniera spensierata ma senza tralasciare lo studio allora dovresti proprio leggere questo post.
Scoprirai che con un po’ di impegno e la giusta organizzazione è possibile conciliare gli impegni scolastici con il Natale senza stress e senza troppe rinunce.
Come studiare durante le festività
Partendo dal presupposto che ogni studente ha peculiari caratteristiche, propensioni, esigenze e capacità l’università telematica Niccolò Cusano di Palermo ha raccolto in questo post alcune dritte di carattere generale per studiare durante le festività, ovvero una sorta di base dalla quale partire per impostare una metodologia di apprendimento personalizzata ed efficace.
1 – Pianificazione
Pianificare, programmare, organizzare sono le parole d’ordine sulle quali ogni studente dovrebbe impostare il proprio percorso di studi.
All’università la pianificazione diventa un presupposto imprescindibile per poter gestire la preparazione degli esami e le relative scadenze.
Sappiamo bene che durante il periodo natalizio le distrazioni si molitplicano in maniera esponenziale per cui rispettare una tabella di marcia diventa piuttosto complicato; ecco perché nonostante si tratti di un suggerimento ‘banale’ abbiamo comuque deciso di metterlo in evidenza in questo post.
Quasi sicuramente chi frequenta un corso di laurea ha già stilato una pianificazione di medio-lungo termine che però, a nostro avviso, andrebbe rivista per il periodo delle festività.
Il nostro consiglio è di preparare una sorta di mini-programmazione per il mese di dicembre, o comunque per i giorni che precedono e seguono il Natale.
L’ideale sarebbe organizzarsi con un planning, cartaceo o digitale a seconda delle preferenze, sul quale programmare lo studio sulla base dei giorni disponibili e delle scadenze imminenti.
È importante impostare la programmazione in maniera realistica, ovvero che risulti compatibile con il fatto che alcuni giorni saranno di totale ‘vacanza’.
2 – Gestione del tempo
Il presupposto fondamentale per studiare durante le festività è identificabile in un buon time management.
La gestione del tempo nell’ambito dello studio non può mai essere lasciata al caso ma deve essere organizzata in maniera produttiva al fine di evitare inutili sprechi di energia, e chiaramente di tempo.
Per chi non ha la capacità di autogestirsi per ciò che riguarda le tempistiche dell’apprendimento; per chi tende a distrarsi facilmente e in generale per chi è portato a procrastinare continuamente gli impegni esistono numerose tecniche che consentono di ottimizzare i tempi.
Tra le più utilizzate dagli studenti, per la semplicità di applicazione e per efficacia, rientra la ‘tecnica del pomodoro’.
Il metodo non ha niente a che fare con l’arte culinaria, se non per il fatto che il nome deriva dal timer, tradizionalmente a forma di pomodoro, utilizzato in cucina per la cottura dei cibi.
Nell’ambito dell’apprendimento la tecnica del pomodoro è impostata su sessioni di studio intense della durata di 25 minuti, scandite da un timer.
Al termine di ogni sessione è prevista una pausa di 5 minuti.
Ogni 4 sessioni è prevista una pausa più lunga di 15-30 minuti.
3 – Tecniche di apprendimento ‘veloci’
Ogni metodo di studio che si rispetti presuppone l’utilizzo di qualche tecnica di apprendimento veloce.
A seconda delle personali predisposizioni, esigenze o carenze ogni studente si avvale di strumenti atti a migliorare e/o velocizzare la memorizzazione e la comprensione.
Studiare durante le festività può risultare più facile per alcuni e più complicato per altri.
Per qualcuno la maggiore serenità dettata dai giorni di festa si traduce in una migliore concentrazione; per altri l’aria di festa comporta uno stato di pigrizia che rende difficile l’apprendimento.
In entrambi i casi è consigliabile l’utilizzo di qualche metodologia in grado di rendere produttivo lo studio durante le vacanze natalizie.
Ogni studente deve essere in grado di individuare quelle più efficaci per le proprie attitudini e necessità.
La scelta è praticamente infinita: si parte dai classici schemi (ad albero, a cascata, mappe mentali e mappe concettuali), che consentono di sintetizzare gli argomenti e di sviluppare ragionamenti logici, per arrivare alle tecniche di memorizzazione come ad esempio la ‘tecnica dei Loci’ la ‘P.A.V. (Paradosso Azione Vivido)’ e ‘parole di velcro’.
4 – Recupero ritardi
Per gli studenti che a fine anno si ritrovano con qualche ritardo sulla tabella di marcia le festività rappresentano un’ottima opportunità per recuperare.
Può capitare durante l’anno di dover affrontare qualche imprevisto che, a prescindere dalla natura, causa una serie di sconvolgimenti alla preparazione degli esami.
Il periodo delle vacanze natalizie può essere utilizzato per allinearsi con il piano di studi del percorso accademico e per recuperare il tempo perduto.
Senza stravolgere totalmente le tradizioni e le personali abitudini a rispettarle o meno, suggeriamo di approfittare dei giorni di festa per riprendere qualche argomento che per vari motivi è stato studiato in maniera superficiale o addirittura ‘saltato’ completamente.
Lo stesso discorso vale per chi è stato diligente durante l’anno e ha rispettato la tabella di marcia.
Le festività consentono di portarsi avanti con il programma e/o di approfondire qualche argomento particolarmente ostico previsto per gli esami dell’anno nuovo. Il tutto chiaramente in maniera totalmente rilassata, senza lo stress delle scadenze che incombono.
5 – Organizzare la sessione invernale
Inutile girarci troppo intorno o fingere inconsapevolezza: per quanto dicembre sia un mese di festa bisogna mentalizzare il fatto che si tratta anche del mese che precede l’inizio di un nuovo anno.
Per uno studente partire con piede giusto è fondamentale per approcciarsi con un mindset produttivo alla sessione invernale.
In tal senso il suggerimento è quello di rendere produttivo il periodo delle festività, iniziando ad impostare il lavoro da svolgere nei mesi di gennaio e febbraio.
Organizzare la sessione invernale significa semplicemente pianificare l’apprendimento sulla base delle scadenze, ovvero degli esami già prenotati e di quelli da prenotare.
Si procede quindi con una pianificazione quotidiana, basata sul livello di difficoltà e sulla quantità degli argomenti da assimilare per ogni esame in programma per la sessione invernale.
Come già accennato nel primo paragrafo di questo articolo l’organizzazione è la base fondamentale per il successo nello studio.
6 – Tempo libero
Concludiamo il post con una precisazione importante: il concetto di conciliare studio e festività non deve essere estremizzato.
Ottimizzare i tempi e approfittare dei giorni di festa per recuperare, studiare, approfondire, non significa rinunciare a godersi le vacanze.
L’ultimo mese dell’anno rappresenta per gli studenti, universitari e non, l’opportunità per staccare un po’ la spina dagli impegni scolastici e per ricaricare le energie prima di ‘ricominciare’.
Dopo mesi di sacrifici e rinunce è giusto godersi un po’ di meritato riposo.
È importante quindi concedersi dei giorni totalmente liberi, da dedicare alla famiglia, agli amici oppure semplicemente a se stessi.
Giorni come ad esempio Natale, Santo Stefano, Capodanno e la Befana dovrebbero essere di assoluto relax per cui: dormire senza essere svegliati dalla sveglia, guardare qulche film, leggere un libro, trascorrere del tempo con le persone care.
Il corpo e la mente hanno bisogno di ricaricarsi per mantenere alta la motivazione in vista di un nuovo anno.
Ora sai come studiare durante le festività, o meglio come approcciarti alle vacanze di Natale in maniera produttiva; non ti resta che organizzarti per tempo e goderti le vacanze natalizie