Come trovare la concentrazione mentale: tecniche e risorse

Come trovare la concentrazione mentale? Non è una questione secondaria, nella vita in generale ma nello studio universitario in particolare. Le migliori tecniche di apprendimento, infatti, ruotano tutte intorno alle capacità di mettere a fuoco i tuoi concetti. Se stai ore sui libri ma giri a vuoto, tanto vale chiudere tutto e farti una passeggiata. Invece devi dare un valore al tempo di studio impegnandoti a sfruttare a pieno tutte le tecniche e le conoscenze necessarie per assorbire i concetti chiave delle singole materie su cui stai sopra. Come? Fedeli alla nostra mission in cui ci interessa risolvere le tue esigenze, ti forniamo una mini-guida che ti darà tutti gli spunti base sul tema e gli stimoli necessari a proseguire questo argomento se, eventualmente, lo vuoi specificare meglio. Ora bando alle ciance e leggi.

Come trovare la concentrazione mentale? Ci sono molti studi sull’argomento perché la mente umana è, nonostante la tecnologia sia andata avanti anni luce, sfruttata solo al suo 30% e non da tutti.

Se vuoi far parte almeno di questa infima percentuale e usare questa posizione per il bene dei tuoi esami accademici, ecco alcuni passaggi che ti consigliamo di non perdere.

Cos’è la concentrazione

La definizione di concentrazione ti aiuterà a partire in questo viaggio che ha un po’ di Psicologia dentro. Secondo gli esperti si tratta di “quello sforzo mentale della volontà che permette di puntare l’attenzione verso un determinato argomento, situazione oggettiva o soggettiva”.

L’applicazione del concetto di concentrazione allo studio fa capire che essa riveste un ruolo fondamentale per acciuffare un rendimento di voti che sia degno di una buona carriera accademica.

Considera che la durata media dell’attenzione è di circa un’ora, dopo di che inizia la discesa del rendimento di studio.
Per questo motivo le pause sono fondamentali per il recupero degli sforzi mentali che hai sostenuto.

La concentrazione è per ciascuno uno sforzo mentale che va allenato e controllato. Chi ha problemi di concentrazione deve capire prima di tutto quanto è il suo rendimento massimo, e soprattutto, quanto questo rendimento massimo dura nel tempo.

I giochi di concentrazione

Ora che sai cos’è la concentrazione potete stuzzicarla con qualche gioco.

Simon dice

Secondo Ellen Galinsky, autrice di “Mind in the Making: The Seven Essential Life Skills Every Child Needs”, giocare a giochi come “Simon Says” o il suo equivalente indiano “Gandhiji Gandhiji” rafforza la capacità dei bambini di concentrarsi molto. Continua a cambiare direzione ogni paio di minuti per rendere il gioco più divertente e stimolante. Dì ai bambini quando avviene il passaggio, se devono seguire le indicazioni di Simon o no.

Giochi di memoria

Sono un modo fantastico per mantenere il cervello affilato e concentrato. Uno dei più popolari è tenere le carte a faccia in giù e trovare coppie corrispondenti. Ogni giocatore può aprire due carte alla volta. Se le carte corrispondono, sono tue. Altrimenti il turno passa al giocatore successivo. Alla fine del gioco, vince il giocatore con il numero massimo di coppie.

Spy

Incoraggia i bambini ad osservare e concentrarsi su ciò che li circonda. A un livello semplice, puoi giocare a Spy Color dove il giocatore cercherà qualsiasi colore menzioniate e viceversa. In una fase successiva, puoi spiare oggetti, trame, alfabeti, numeri. Tutto ciò che desideri insegnare lo devu prima imparare.

Come trovare la concentrazione

Tra i vari concetti e divertimenti legati al modo di essere concentrati su un obiettivo, si stagliano delle tecniche di apprendimento. Ecco le 3 che vanno per la maggiore.

Tecnica del pomodoro

Questa tecnica fu inventata negli anni sessanta da Francesco Cirillo che non trovava pace sui libri. Era in cucina di casa sua e leggeva a vuoto libri su libri. Prese un timer a forma di pomodoro (da cui il nome) e decise di darsi 5 minuti di assoluto sforzo.

Funzionò e da allora aumentò gradualmente la cosa fino ad arrivare a sessioni da 60 minuti senza interruzioni. Datti tempi in cui staccare tutto e vedrete che renderete al 100%.

Ripetere a voce alta

Come trovare la concentrazione mentale passa anche dalle orecchie. Perché è comprovato che ripetere le lezioni ad alta voce, magari registrando il tutto, aiuta la testa a figurarsi le parole e, di conseguenza, ad imprimersele a fuoco.

Datti modo di recitare quanto appreso come se forse davanti ad una platea e ne gioverai come apprendimento ma anche come sicurezza in te stesso.

Tecnica della musica

Alcuni usano la musica per concentrarsi meglio. Indubbiamente ovatta dal mondo esterno fatto di voci, rumori e suonerie di cellulare ma ci sono regole precise per usare questo accorgimento. La musica di sottofondo per studiare deve:

  • essere strumentale;
  • essere ad un volume accettabile;
  • evitare sonorità affilate come chitarre rock e percussioni dance.

*** Forse ti interessa anche questo articolo su come farsi rispettare da tutti utile per altri versi per la tua vita universitaria ***

Non è facile sapere come trovare la concentrazione mentale, però, adesso ne sai di più.

Parte della concentrazione, poi, passa dal fatto che non devi mai perdere di vista il tuo obiettivo finale che è la laurea e che puoi acciuffare leggendo sempre tutte le novità sul corso di laurea attraverso i molti articoli sul nostro blog accademico di Palermo o attraverso le domande che ci farai avere attraverso l’apposito form di richiesta di informazioni.


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