Cos’è la medicina non convenzionale e a cosa serve
Medicina non convenzionale? Se hai voglia di curare il benessere del corpo in modo alternativo, ecco una buona mini-guida per entrare subito nel vivo di questo discorso. In poche righe, infatti, avrai accesso ai concetti base e alle istruzioni per decidere se eventualmente andare ancora più a fondo sul tema.
Oltre ai vantaggi della medicina tradizionale, nel tempo, si sono sviluppate nuove vie di cura che è intelligente conoscere perché lo sviluppo del mercato del lavoro impone di mettersi in una nicchia dove si è più appetibili e non nella strada della tuttologia c’è la disoccupazione ancora regna.
Se questo tema ti affascina, ecco cosa c’è da sapere su via alternative di praticare la medicina. Buona lettura.
Medicina non convenzionale? Partiamo dalla definizione ufficiale che ne danno gli esperti secondo cui si tratta di un insieme di:
“discipline riconosciute nel 2002, in virtù del loro rilievo sociale, dal Consiglio Nazionale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e Odontoiatri (FNOMCeO) – sulla scorta di risoluzioni del Parlamento Europeo (1997) e del Consiglio d’Europa (1999) – e che corrispondono alle definizioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) di “Complementary Medicine”
Chiarito il punto di vista degli scienziati sul tema della medicina non convenzionale, entriamo nel vivo del discorso per dare un senso più nitido al tema.
Tipologie di medicina non convenzionale
Che si creda nella loro validità o meno, è chiaro che si tratti di un’area del sapere molto espansa. Al momento ci sono 7 discipline ed altrettanti rimedi specifici per ognuna di esse.
Quali sono
La prima domanda che ci si pone su questo argomento è quali siano esattamente queste discipline. Se le principali branchie della medicina tradizionale sono note, dalla cardiologia alla chirurgia di pronto soccorso, meno nota è questa informazione.
Ecco la lista delle aree attualmente riconosciute:
- Agopuntura;
- Medicina Tradizionale Cinese;
- Ayurvedica;
- Omeopatica;
- Antroposofica;
- Omotossicologia;
- Fitoterapia.
Rimedi non convenzionali
Se si conoscono le 7 discipline della medicina non convenzionale, è bene anche conoscere quali siano in precisi rimedi che esse propongono. Vediamoli nello specifico.
L’Agopuntura
Si tratta di un metodo terapeutico praticato soprattutto in Cina che si concentra nell’individuare punti del corpo da penetrare con di aghi finissimi. In molti individuano in questa disciplina la “madre” della riflessoterapia.
La Medicina Tradizionale Cinese
Le origini di questa medicina non convenzionale vanno cercate nelle basi filosofiche del naturalismo cinese. Sfrutta un preciso sistema diagnostico e regole dietetiche, fitoterapia cinese e tecniche fisiche (come l’agopuntura, il massaggio e la moxibustione).
La Medicina Ayurvedica
Partendo dalle complesse materie filosofiche indiane si ottiene questa medicina non convenzionale che usa principi dietetici, farmaci fitoterapici di origine indiana e tecniche di medicina fisica come, ad esempio, il massaggio.
L’Omeopatia
Ideata alla fine del XVIII secolo dalla mente del dottor Samuel Hahnemann, questa medicina non convenzionale sfrutta sostanze molto diluite e sottoposte ad un particolare processo di mescolamento selezionate in base al principio di similitudine. n
La Medicina Antroposofica
Come medicina non convenzionale è piuttosto recente, risale al 1920, e l’ha ideata il dott. Rudolf Steiner. Si fonda su una filosofia di ricerca integrata delle leggi che stanno alla base delle manifestazioni della vita, dell’anima e dello spirito nell’uomo e nella natura. Tra i suoi strumenti ci sono soprattutto farmaci omeopatici ulteriormente elaborati.
L’Omotossicologia
Questo doppio metodo di diagnosi e cura è stato fondato dal dottor Reckeweg nel XX secolo e si declina dall’omeopatia. Ha rimedi più estremi ma di base parte dalle stesse premesse culturali.
La Fitoterapia
In questo caso ci si basa su preparazioni vegetali che sono miscele complesse di principi attivi (fitocomplessi) e non singoli composti come accade invece nella maggior parte dei farmaci convenzionali. Ecco perché esercitano un’azione farmacologica diversa da quella dei singoli principi che li costituiscono.
Medicina allopatica
Si tratta delle medicina tradizionale, quella del giuramento di Ippocrate. La iniziò a chiamare così il fondatore dell’Omeopatia Samuel Hahnemann non proprio come segno di affetto. L’origine dell’aggettivo “allopatica” si capisce se si divide la parola nei due termini greci “allos” e “pathos”. Il primo significa “diverso” e mentre l’altro sta ad indicare “sofferenza”.
L’idea era di definire una medicina allopatica perché si basava sullo scontro di due principi avversi. Lo snodo è nella mente. La medicina tradizionale non la considera se non in maniera secondaria mentre per la medicina non convenzionale è il centro dello squilibrio e la malattia è solo una conseguenza di tutto questo. Usare questa definizione vuol dire usare un tono volutamente dispregiativo.
Il master
Se vuoi diventare professionista della medicina non convenzionale, valuta il master di secondo livello in “Fitoterapia applicata“.
Le materie da studiare nella medicina non convenzionale sono particolari. Conoscerne alcune ti aiuterà capire se è il tuo percorso formativo. Eccole:
- fitoterapia: nozioni di base;
- tipologie, tecniche, concentrazioni e qualità di preparazioni e preparati;
- modalità di assunzione;
- medicina popolare ed etnomedicina;
- depurazione e drenaggio e organi emuntoriali;
- fitoterapia preventiva.
Il programma completo del master in fitoterapia e tutte le altre informazioni le potrai trovare sul sito dell’Unicusano.
** Adesso la medicina non convenzionale non è più un mistero per te, continua ad erudirti di più leggendo anche questo articolo sulla storia della medicina **
Molte altre informazioni ufficiali le potrai dedurre dal sito ufficiale dell’università Niccolò Cusano ma anche dagli articoli del nostro blog accademico di Palermo che coprono novità e informazioni uniche.
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